Le perdite d’acqua non sono sempre visibili. In molti casi si nascondono dietro pareti, sotto pavimenti o all’interno di impianti complessi, causando danni silenziosi ma costanti. Fortunatamente, esiste una tecnologia che permette di individuarle con precisione, senza bisogno di rompere nulla: la termografia.
La termografia è una tecnica non distruttiva che rileva differenze di temperatura su superfici e le trasforma in immagini a colori. Queste immagini, chiamate termogrammi, mostrano chiaramente dove l’acqua sta causando variazioni termiche anomale, rendendo possibile l’individuazione della perdita anche in punti nascosti.
Il funzionamento si basa sull’utilizzo di telecamere a infrarossi che rilevano la radiazione termica emessa dagli oggetti. Quando l’acqua si infiltra o si accumula in una struttura, altera la temperatura dei materiali, creando contrasti visibili nella mappa termica. Questo permette di individuare il problema in modo rapido, preciso e senza demolizioni.
I vantaggi della termografia sono numerosi. Innanzitutto, si evita di dover rompere pareti o pavimenti per “cercare alla cieca” il punto della perdita. Inoltre, grazie all’analisi termografica, è possibile pianificare interventi mirati, riducendo costi, tempi e disagi per chi vive o lavora nell’edificio.
La termografia è utile in vari contesti: abitazioni private, edifici commerciali, impianti industriali e perfino reti antincendio. Può essere usata su impianti idrici, di riscaldamento, su terrazze, tetti o murature soggette a umidità. Ovunque ci sia una sospetta infiltrazione, questa tecnologia può fare la differenza.
Se hai notato segni di umidità, aloni, muffa o un aumento inspiegabile dei consumi idrici, la termografia potrebbe essere la risposta che cerchi. È un metodo moderno, efficiente e non invasivo per scoprire ciò che l’occhio non vede.
Scopri le perdite invisibili: la termografia al servizio della tua casa